Circa 50 studenti e appassionati hanno preso parte all’iniziativa proposta dal Dipartimento di Ecologia, Biologia e Sciente della Terra (DiBEST) dell’Università della Calabria, in collaborazione con l’Associazione TARTACare Onlus, che ne ha curato l’organizzazione tecnica e logistica, e la Società Herpetologica Italica (SHI).
L’idea di organizzare un corso di formazione così specifico deriva dall’esigenza di uniformare le modalità di intervento e di tutela dei nidi di tartaruga marina deposti annualmente in tutta Italia sulla base della pluriennale esperienza maturata in Calabria dal gruppo di ricerca TARTACare coordinato, sin dal 2000, dal prof. Antonio T. Mingozzi, professore associato presso il suddetto DiBEST.
Lo scopo principale del corso è stato quello di illustrare e fornire, tramite lezioni frontali e esercitazioni pratiche, le nozioni essenziali in caso di rinvenimento di una traccia di emersione/nidificazione o in caso di rinvenimento di piccoli alla schiusa.
La trattazione delle principali tecniche di gestione e conservazione dei nidi di tartaruga è stata preceduta da un’accurata disamina delle normative nazionali e internazionali attualmente vigenti per la tutela della specie.