Dopo l’emersione dalla camera di incubazione le piccole tartarughe si dirigono istintivamente verso il mare. Il tragitto che separa il nido dalla battigia può essere più o meno lungo e ricco di insidie come la presenza di predatori (volpi, gabbiani) o di ostacoli posti sulla spiaggia (rifiuti, materiale vegetale, ombrelloni e sedie sdraio). Di notte le luci artificiali rappresentano il problema principale. Esse disorientano i piccoli attirandoli, nei casi più gravi, in direzione opposta rispetto al mare.