Lo scorso 18 novembre è schiuso a Brancaleone l’ultimo nido di Tartaruga marina Caretta caretta decretando la fine di una eccezionale stagione riproduttiva per le tartarughe marine in Calabria. Quarantuno i nidi accertati in tutta la regione e 2120 i piccoli assicurati al mare dal personale di Caretta Calabria Conservation. L’importante risultato, caratterizzato da numeri mai raggiunti prima d’ora, riflette un aumento generale dei nidi registrato in tutto il Mediterraneo ma è anche frutto di un maggiore sforzo di monitoraggio da parte dell’associazione, nonché di una nuova e più efficace campagna di divulgazione e sensibilizzazione della popolazione locale svolta anche grazie all’aiuto di media e social network. Con 41 nidi, più del 60% di quelli deposti sull’intero territorio nazionale, la Calabria si conferma come più importante area di riproduzione italiana di Caretta caretta. L’imponente estensione costiera e le particolari condizioni climatiche fanno di questa regione una vera culla per la tartaruga marina, specie simbolo per una più corretta gestione della costa da parte degli organi competenti. Caretta Calabria Conservation, autorizzata dal Ministero dell’Ambiente, opera su tutto il territorio regionale con basi operative a Palizzi e Brancaleone, lungo la costa ionica della provincia di Reggio Calabria, dove si concentra la maggior parte dei nidi. Nel resto della regione sono dislocati nuclei operativi di volontari pronti ad accogliere tempestivamente ogni segnalazione. Caretta Calabria Conservation collabora attivamente con le altre associazioni ambientaliste presenti sul territorio e con i comuni rivieraschi annualmente interessati dalla riproduzione di Caretta caretta. Per alcuni aspetti scientifici, si avvale della collaborazione dell’Università della Tuscia e della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli.